Le normative europee sulla sostenibilità e il mercato auto

Le politiche dell’Unione Europea orientate al Green Deal e al pacchetto Fit for 55 stanno ridefinendo profondamente il mercato auto e delle vendite di nuove autovetture elettriche e ibride in Italia e in Europa. Tali obiettivi si traducono in normative stringenti che stanno trasformando il panorama dell’industria automobilistica e influenzando le scelte dei consumatori.

In Italia, il mercato delle auto nuove riflette chiaramente questi cambiamenti. La quota di mercato delle vetture elettriche e ibride è cresciuta significativamente negli ultimi anni. Tuttavia, permangono delle difficoltà, tra cui la carenza di infrastrutture e il costo iniziale ancora elevato.

I dati UNRAE sul totale nuove immatricolazioni autovetture nel 2024 evidenziano le seguenti quote di mercato a favore dei veicoli green: 40,2% ibride (11,8 % “full” + 28,28,4% “mild”), mentre per le auto con la “spina” si registrano i valori di share pari a 3,3% PHEV (ibride “plug-in”) e 4,2% EV (vetture elettriche pure).

In particolare i consumatori italiani, spesso attenti ai costi di acquisto e gestione, trovano nelle ibride un’opzione che unisce riduzione delle emissioni e praticità. Al contrario, le auto elettriche rappresentano ancora una percentuale irrisoria del mercato italiano.

Questi cambiamenti non stanno solo ridefinendo il mercato, ma anche modificando i piani di sviluppo e occupazione delle case automobilistiche europee rispetto ai competitor cinesi, giapponesi e coreani.

L’impatto sulle compagnie assicurative

Un ulteriore aspetto emergente è che questi fenomeni di mercato stanno inoltre influenzando le politiche delle compagnie di assicurazione, che si trovano a dover adeguare i loro prodotti ai nuovi scenari. Le autovetture elettriche e ibride, con componenti tecnologiche avanzate come batterie al litio e sistemi elettronici complessi, presentano costi di riparazione più elevati rispetto ai veicoli termici tradizionali.

Uno studio statunitense del 2022 ha rilevato che il rincaro medio dei costi è del 26,6%. Ciò è confermato da uno studio condotto in Germania, che ha evidenziato costi più alti del 30%-35%. I veicoli elettrici sono dotati di più dispositivi di rilevamento digitale o laser/radar che creano costi più elevati per le riparazioni. In genere, i veicoli elettrici richiedono più tempo di manodopera per la diagnostica e le calibrazioni a causa dell’utilizzo elevato di software integrati e sistemi di assistenza alla guida. Inoltre, molti veicoli elettrici sono altamente integrati, quindi più difficili da riparare.

Questo ha portato a un aumento dei premi assicurativi per i veicoli elettrificati, sia sul versante RCA che CT (specialmente per le coperture che includono danni accidentali o furto).

Le compagnie assicurative stanno rispondendo sviluppando polizze specifiche per le vetture elettriche. Tuttavia, il costo più elevato delle riparazioni rimane una sfida significativa, spingendo le assicurazioni a collaborare più strettamente con le case automobilistiche per ottimizzare i costi di manutenzione e sviluppare soluzioni innovative.

Le scelte dei consumatori e le nuove polizze

Molto importante è osservare come le scelte dei consumatori stanno cambiando rapidamente di fronte a questi nuovi scenari. L’interesse per la sostenibilità e l’efficienza economica sta portando a un ripensamento del concetto tradizionale di proprietà dell’auto. Sempre più persone, sia in Italia che all’estero, stanno optando per soluzioni alternative come il noleggio a lungo termine o il leasing.

In Italia, il mercato del noleggio a lungo termine sta registrando una crescita significativa, trainata non solo dalle aziende, ma anche dai privati. Questa tendenza è favorita da pacchetti che includono manutenzione, assicurazione e assistenza, rendendo l’adozione di veicoli elettrificati più conveniente e gestibile.

Questo cambiamento nel comportamento dei consumatori è accompagnato da una trasformazione delle politiche delle compagnie di assicurazione. Le formule di leasing e noleggio a lungo termine spesso includono pacchetti assicurativi integrati, che riflettono i costi più elevati di riparazione per i veicoli elettrici e ibridi. Le assicurazioni stanno adattando le loro offerte per rispondere a questa nuova domanda, sviluppando prodotti specifici per la mobilità elettrica e per i modelli di utilizzo flessibile dell’auto.

 

In conclusione, il Green Deal e il pacchetto “Fit for 55” stanno accelerando una trasformazione epocale del mercato automobilistico europeo e italiano. Sebbene vi siano ancora ostacoli da superare, la transizione verso una mobilità sostenibile è ormai avviata e irreversibile. Nei prossimi anni, il ruolo delle politiche europee e nazionali sarà cruciale per favorire un cambiamento che possa conciliare esigenze ambientali, economiche e sociali.

 

Marino Nanni