Cosa sono i Fondi Interprofessionali?

I Fondi paritetici interprofessionali nazionali per la formazione continua sono organismi di natura associativa, promossi dalle organizzazioni di rappresentanza dei datori di lavoro e dei sindacati attraverso specifici accordi interconfederali (art. 118, Legge 388/2000).

Tali Fondi finanziano piani formativi individuali, aziendali, settoriali e territoriali che le imprese possono realizzare per i propri dipendenti e per i dirigenti in varie forme.

Il meccanismo di formazione finanziata si fonda sulla destinazione volontaria da parte delle imprese di una quota di contributi all’INPS (cd. 0,30%) che viene destinata alla formazione presso un Fondo indicato dall’impresa stessa (art. 25, Legge n. 845/1978).

Attraverso i Fondi Interprofessionali tutte le aziende possono formare i propri dipendenti in modo gratuito.

Le aziende infatti possono chiedere all’INPS di trasferire il contributo dello 0.30% ad uno dei Fondi Paritetici Interprofessionali.

I Fondi Paritetici Interprofessionali finanziano i piani formativi che le aziende (anche in forma associata) decidono di realizzare per i propri dipendenti. Il progetto formativo da finanziare può essere individuale o aziendale, settoriale o anche territoriale.

In linea con le più attuali tendenze e con la rischiosità connessa con la gestione dei finanziamenti, i nostri modelli di intervento si fondano su tecniche di risk management volte ad anticipare e prevenire situazioni critiche che possano portare alla decurtazione di risorse in fase di rendicontazione.

Come si aderisce ai Fondi Interprofessionali?

Tutti i fondi interprofessionali condividono il medesimo meccanismo di adesione, definito dalla Circolare INPS n. 71 del 2 aprile 2003 (integrato dalla Circolare n. 107 del 1 ottobre 2009). L’adesione è gratuita.
 
L’iscrizione avviene mediante una comunicazione all’interno del modulo UNIEMENS che ogni mese le aziende devono inviare all’INPS. 
 
Fatto ciò, sarà l’INPS a determinare mensilmente le risorse da destinare al Fondo e l’azienda vedrà automaticamente rinnovata la propria adesione ogni anno. 
 
Sempre all’interno della sezione “Fondi Interprofessionali” della denuncia aziendale mensile del flusso UNIEMENS, l’azienda può selezionare l’opzione di mobilità tra i Fondi e modificare la propria adesione iscrivendosi a un Fondo diverso.

Come sono assegnate le risorse?

L’assegnazione delle risorse avviene, in genere, attraverso due principali modalità: una che possiamo definire “competitiva” e l’altra “automatica”.

La prima prevede la pubblicazione di avvisi e prevede che il riconoscimento del finanziamento avvenga sulla base di un iter di valutazione che tiene conto di diversi criteri qualitativi e quantitativi.

La modalità che abbiamo definito “automatica”, invece, è del cosiddetto conto formazione, ossia un conto virtuale sul quale confluisce una quota dello 0,30% versato all’INPS e che può essere gestito in un arco di tempo stabilito per finanziare la formazione.

Tutti i vantaggi della formazione finanziata attraverso i Fondi Interprofessionali

Adesione libera e gratuita

Miglioramento delle competenze e del know-how individuale

Miglioramento della competitività dell'azienda

Maggiore occupabilità delle lavoratrici e dei lavoratori

Riqualificazione del personale

Riduzione dei costi della formazione interna

Cosa fa Projectland in materia di Fondi Interprofessionali?

  • Scouting delle opportunità di finanziamento
  • Analisi delle esigenze formative
  • Progettazione tecnica del piano formativo
  • Progettazione didattica
  • Coordinamento e tutoraggio organizzativo
  • Segreteria didattica e organizzativa
  • Docenza
  • Monitoraggio fisico e finanziario
  • Rendicontazione

Projectland è una società certificata in base alla norma UNI EN ISO 9001:2015 per i settori EA 35 (consulenza) ed EA 37 (istruzione e formazione). I nostri consulenti hanno maturato un’esperienza significativa nella consulenza per l’accesso e la gestione di risorse messe a disposizione dai Fondi Interprofessionali.

Abbiamo gestito centinaia di piani formativi per aziende appartenenti a vari settori, utilizzando modelli organizzativi che consentono di esternalizzare, in tutto o in parte, e in modo personalizzato le attività tipicamente connesse con i finanziamenti.

Projectland, grazie alla propria esperienza in materia di Fondi Interprofessionali, sostiene le aziende in tutte le fasi del processo: dall’adesione al Fondo Interprofessionale più adeguato, alla parte di rendicontazione e certificazione del piano formativo realizzato.

Il nostro catalogo formativo, che vi invitiamo a scaricare o a consultare direttamente nel nostro sito, comprende corsi di formazione finanziata che coprono in modo esaustivo la domanda formativa della maggior parte delle aziende.

Come accedere ai Fondi Interprofessionali

L’adesione è gratuita e si effettua attraverso la denuncia contributiva all’INPS che tutte le imprese sono tenute ad effettuare mensilmente (flusso Uniemens).

Ogni impresa può aderire al Fondo Paritetico Interprofessionale che preferisce e l’adesione può riguardare un solo fondo per i dipendenti ed un solo fondo per i dirigenti. Esistono fondi, tuttavia, che finanziano contestualmente la formazione dei dipendenti e quella dei dirigenti.

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Cosa offre Projectland alle aziende che ancora non aderiscono ad un fondo o che intendono cambiarlo?

  • Analisi preliminare circa il fabbisogno annuale di risorse
  • Analisi preliminare sulle linee di finanziamento e le modalità di assegnazione più in linea con le esigenze aziendali
  • Analisi comparativa su una short list di Fondi potenzialmente interessanti
  • Supporto per l’adesione e per l’eventuale “portabilità” di risorse

FBA non organizza o gestisce direttamente i percorsi di formazione, ma valuta, approva e finanzia i piani promossi dalle imprese aderenti.

La presentazione delle domande per il finanziamento dei Piani avviene esclusivamente on-line, attraverso la piattaforma informatica S.I.G.A. (Sistema Informativo Gestione Avvisi), nel rispetto delle regole stabilite dai singoli avvisi.

In base alla Circolare INPS n. 107 del primo ottobre 2009, ogni Impresa ha la possibilità di trasferire ad un nuovo Fondo il 70% del totale delle somme confluite nel triennio antecedente al Fondo in precedenza scelto, al netto dell’ammontare eventualmente già utilizzato per il finanziamento dei propri piani formativi.
Detta possibilità trova, tuttavia, le seguenti limitazioni di legge:
– il trasferimento delle risorse non può riguardare le aziende che, in ciascuno dei tre anni precedenti, rispondono alla definizione comunitaria di micro e piccole imprese di cui alla raccomandazione dell’Unione Europea n. 2003/361/CE4;
– l’importo da trasferire deve essere almeno pari a 3.000 €; le quote oggetto di trasferimento non possono essere riferite a periodi antecedenti al 1° gennaio 2009.

Perché scegliere Projectland

Projectland gestisce ogni anno decine di piani formativi finanziati e sostiene i Clienti in ogni fase del processo, dalla presentazione del piano fino alla sua rendicontazione.

La nostra grande esperienza ci ha permesso di perfezionare strategie e modelli di gestione volti ad assicurare un’assistenza completa, sicura e puntuale.

Per raggiungere questo risultato, affidiamo il singolo piano a un team esperto guidato da un Project manager, che rimane il punto di riferimento del Cliente per tutta la durata della collaborazione.

Personalizziamo il rapporto di consulenza sulle esigenze delle aziende. Interveniamo come supporto o outsourcing anche nei momenti di progettazione ed erogazione della formazione, coordinamento, gestione dei fornitori, monitoraggio e audit.

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