L’Osservatorio del Fondo Banche Assicurazioni ha recentemente pubblicato gli ultimi esiti di un utile progetto in corso da anni: i Repertori di unità di competenza standard per i settori creditizio e assicurativo. Come dice il nome, si tratta di repertori in cui si mappano le competenze professionali dei settori creditizio e assicurativo, con l’obiettivo di definirne uno standard.
Il progetto
Il lavoro sugli standard delle competenze professionali per il settore bancario e per quello assicurativo è in corso da oltre un decennio. Un primo passo è stato fatto tra 2013 e 2017 con la creazione di due manuali:
- Manuale di certificazione delle qualifiche delle banche commerciali
- Manuale di certificazione delle qualifiche delle compagnie assicurative
Da allora i tempi sono significativamente cambiati e, con quest’ultimo stadio del progetto, l’Osservatorio ha ripensato completamente il modello di knowledge management adottato per i manuali. Il risultato? I due repertori per le competenze professionali dei settori creditizio e assicurativo.
Il perché dei repertori
Non dimentichiamo che questo progetto è promosso dal FBA, vale a dire da un Fondo professionale per la formazione continua. È chiaro, dunque, che l ’obiettivo cardine sia di dare supporto concreto alle aziende che credono nel lifelong learning. I repertori sono infatti degli strumenti utili, flessibili e dettagliati che aiutano l’ufficio formazione e i consulenti nel progettare piani formativi compliant alle specifiche del Fondo e di Anpal.
Cosa sono i due repertori
Il passo avanti è evidente, sia in termini qualitativi sia in termini di fruibilità. Laddove i manuali erano organizzati per ruoli, i repertori ragionano per competenze. Per ciascuno dei due settori, sono state meticolosamente mappate nel dettaglio le unità di competenza riferite alle diverse aree di attività. Come risultato abbiamo due piattaforme navigabili e altamente intuitive. La prima, dedicata al settore creditizio, analizza ogni aspetto del processo di gestione e vendita di prodotti finanziari e di intermediazione bancaria. La seconda, pensata per le assicurazioni, affronta invece il processo di erogazione dei servizi assicurativi.
Stay tuned per aggiornamenti in merito!
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