Contesto e obiettivi

Non si può non comunicare. Così recita il primo assioma della comunicazione strategica, teorizzata da Paul Watzlawick e da Giorgio Nardone. Con Social Skills“ comunicazione strategica” si intede la capacità di usare il linguaggio verbale, paraverbale e non verbale per indurre a fare, per far “sentire suggestivamente”. Molto spesso, invece, la nostra comunicazione ha come unico obiettivo la spiegazione, il far “capire razionalmente”. Il corso si prefigge di fornire le tecniche e gli strumenti della comunicazione strategica e si pone l’obiettivo di potenziare le capacità oratorie dei partecipanti, che saranno in grado di gestire un discorso consapevoli del proprio ruolo, delle proprie azioni e dei propri interlocutori.

Temi

Watzlawik e Nardone: chi sono i fondatori della comunicazione strategica – Importanza e obiettivi della comunicazione strategica -Il linguaggio non verbale – Effetto prima impressione: gestualità, postura, contatto visivo – Volume e tono della voce: la cattura suggestiva – Contatto relazionale – Ascolto attivo e parafrasi ristrutturanti – Interazione non verbale incentivante – Le domande dicotomiche – Responsabilità del processo comunicativo – Organizzazione della comunicazione – Linguaggio, non parole – Le quattro fasi operative di una presentazione – Il profilo di chi ascolta – Focus sull’interlocutore – Come sfruttare al meglio personalità, humour ed entusiasmo – Come gestire lo stress di fronte al pubblico – La gestione psicologica di un gruppo – Come creare un clima favorevole – Come stimolare la discussione – Gestire le situazioni problematiche – Rispondere alle obiezioni.

Destinatari

Tutti i dipendenti.

Modalità

Aula

Durata

Il modulo ha una durata di 8 ore.