Obiettivi di specializzazione

Le sollecitazioni derivate dalla crisi finanziaria hanno creato diverse difficoltà nel dialogo tra istituzioni, intermediari (banche non), enti pubblici e clienti, soprattutto nell’attuale contesto dove regole e normative sono mutate e cresciute. Risulta complesso definire comportamenti chiari, che favoriscano un accesso al mondo del credito efficiente e rapido. Tutto ciò impone profonde riflessioni per cercare di trovare il corretto equilibrio fra le esigenze del cliente finale e la necessità dell’intermediario di adottare nella gestione e valutazione del credito le adeguate modalità. Il percorso proposto trasferisce regole operative e competenze aggiornate nell’ambito della clientela piccole imprese, small, mid, large corporate e/o nella gestione dei gruppi, analizzando nel dettaglio il contesto normativo ed operativo che ha generato impatti importanti in tema di costo del rischio, con inevitabili effetti sulle modalità di erogazione e di gestione del credito. Pertanto, l’itinerario formativo proposto ha l’obiettivo di sviluppare conoscenze e competenze in termini di professionalità per coloro che lavorano nel settore creditizio, cioè “creare” professionisti con adeguate competenze per finalizzare concessioni di finanza sostenibili e, nel contempo, gestire responsabilmente il credito anomalo sino al suo recupero.

Durata del percorso

13 giornate

Percorso di sviluppo

1. Introduzione allo scenario macroeconomico del credito
L’andamento dell’economia italiana, inquadrato nel più generale contesto economico internazionale e dell’area Euro e nei suoi aspetti più rilevanti: economia reale, conti pubblici, attività delle banche, mercati finanziari.
Durata: 1 giornata

2. Il mondo del credito: micro e macromercato
Quadro della differenza nel comparto credito fra credito ordinario (macro) e “micro-credito”. Se il credito è “micro”, la fiducia invece è “macro” e ne rappresenta l’elemento sostanziale: senza fiducia non esiste credito.
Durata: 1 giornata

3. Il sistema finanziario e l’intermediazione del credito
Meccanismi del credito, soggetti operanti (intermediari bancari/finanziari, del credito), sistema istituzionale preposto alla regolazione e al controllo, aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento (mutui, prestiti personali, leasing, factoring, cessione del quinto, ecc.), normativa ed operatività.
Durata: 1 giornata

4. Elementi di diritto nell’operatività bancaria
Panoramica dell’evoluzione del diritto nel comparto del credito, volto a sviluppare le competenze necessarie ai manager che operano nel settore. L’attività formativa aiuta ad affrontare con professionalità e flessibilità le mutevoli problematiche legate agli aspetti giuridici e giurisprudenziali con i temi economici, finanziari e gestionali degli intermediari.
Durata: 1 giornata

5. L’istruttoria delle Pratiche di Fido (P.E.F.) e l’analisi del rischio
L’analisi delle tematiche principali sulla valutazione del merito creditizio e sull’analisi del rischio fornisce una panoramica completa nel comparto dei finanziamenti e dei crediti in senso lato, per individuare un metodo di analisi efficace e fornire strumenti basilari per la valutazione degli affidamenti.
Durata: 1 giornata

6. L’analisi di bilancio: la documentazione contabile nella valutazione del fido
Obiettivo: presentare le caratteristiche del bilancio e dell’intera documentazione contabile, per l’analisi delle performance aziendali; sia per il lettore esterno, ovvero il gestore che analizza la società o l’ente richiedente, sia per quello interno all’impresa. La capacità informativa di tale documento può essere massimizzata solo attraverso la riclassificazione degli schemi civilistici- normativi e contabili-operativi.
Durata: 1 giornata

7. La relazione andamentale: banche dati e sistemi informativi
Approfondire i temi sulla raccolta dei dati cosiddetti “andamentali” (sia interni, sia esterni) sia del richiedente, che del gruppo o dei componenti degli organi sociali. Il confronto con i dati messi a disposizione, per quelle posizioni creditizie, dal sistema delle banche dati, coma le visure camerali, la Centrale dei Rischi (CR) della Banca d’Italia, dalla Centrale Allarme Interbancaria (CAI), la CRIF e altre.
Durata: 1 giornata

8. Strumenti di tutela del credito: garanzie, mitigants e covenant
Comprendere le principali caratteristiche delle garanzie nella richiesta di un finanziamento. Le garanzie non modificano l’esito dell’analisi dell’azienda e dell’operazione proposta, ma contribuiscono ad attenuare il rischio finanziario (mitigants) a cui si espone la banca erogando il credito, aumentando le possibilità per l’intermediario di rientrare del capitale prestato.
Durata: 1 giornata

9. Monitoraggio e gestione del credito: l’evoluzione della Pratica di Fido
Panoramica sulle opportunità nel settore della gestione e del recupero del credito, sugli aspetti metodologici di controllo, le regole e le novità normative ed operative. Con le indicazioni delle Autorità sul tema del problematico e le relative conseguenze.
Durata: 1 giornata

10. Crediti anomali e deteriorati: NPL e crediti in bonis
La giornata delinea le esposizioni Non-Performing-Loans (NPL), altresì detti Non-Performing-Exposures (NPE), conoscenze e nozioni per consentire la gestione dei crediti anomali e problematici e delle sofferenze. In questo scenario si rende necessario che banche e istituzioni creditizie si dotino di adeguate strategie di presidio e gestione dei portafogli in bonis, adottando una politica consapevole e proattiva, ma sviluppando competenze in materia.
Durata: 1 giornata

11. Le operazioni del parabancario: leasing, factoring e altre
Temi del leasing, del factoring, oltre ad altre modalità di finanziamento, che rappresentano per micro, piccole, medie e grandi imprese opportunità per sfruttare gli incentivi delle novità normative grazie ai contributi pubblici e privati.
Durata: 1 giornata

12. La gestione della crisi di impresa
Conoscenze sugli strumenti per la gestione della crisi d’impresa, gli indici da monitorare, la riforma del diritto fallimentare e la valutazione delle varie opportunità concesse dal legislatore e dalla gestione operativa del cosiddetto “contenzioso”.
Durata: 1 giornata

13. Alternative al credito ordinario
Temi del venture capital, private equity, delle forme alternative al credito ordinario, come l’emissione di strumenti a breve, prestiti obbligazionari o il collocamento e l’emissione.
Durata: 1 giornata

Destinatari

Il percorso è rivolto a gestori, addetti alla clientela, family banker, consulenti finanziari dipendenti e indipendenti, operatori del credito, gestori, responsabili di filiale ed operatori che intendono acquisire una maggiore qualificazione, accrescendo conoscenze e competenze sui temi del credito e sui servizi di finanziamento.

Il percorso proposto potrebbe anche essere utile ad imprenditori e/o manager operanti in azienda (direzione finanza, amministrazione e controllo, tesoreria) per comprendere le nuove logiche dei processi creditizi e di individuare i diversi driver interpretativi del mondo del credito, argomenti di cui per le aziende è oggi sempre più marcata la necessità. Inoltre, potrebbero trovare interessanti risposte imprenditori e/o richiedenti prestiti o persone alla ricerca di soluzioni alternative in termini di investimento.

PERCORSO BASE DI INSERIMENTO AL RUOLO: Il percorso è interessante anche per persone neo-inserite, prive di una significativa esperienza professionale, ma fortemente interessati alle tematiche oggetto del corso, per costruire delle basi solide per il proprio futuro professionali.

Metodologia

Aula, F.A.D.

Durata

Il percorso è composto da 13 giornate, ognuna della durata di 8 ore.
La durata potrà variare a seconda dell’obiettivo della Banca che, mantenendo coerenza didattica degli argomenti, potrà eventualmente scegliere le tematiche di maggior interesse.

Attestati di partecipazione

Ai partecipanti che avranno frequentato almeno l’80% delle lezioni verrà consegnato l’attestato.