Contesto e obiettivi

Il corso si propone di fornire (attraverso l’analisi di un’ampia casistica di situazioni relativa a soggetti affidati dalla banca) uno schema di lavoro utile per migliorare efficacia ed efficienza del processo del credito, ricomprendendo anche nuovi strumenti come l’analisi qualitativa – da affiancare a quella quantitativa – e il piano prospettico. Infatti, alla luce dell’avverso scenario macroeconomico che attualmente influisce in modo svantaggioso sulla determinazione dell’affidabilità della clientela e in funzione delle più stringenti disposizioni derivanti dall’Accordo di Basilea, appare indispensabile adottare nuove e diverse metodologie di valutazione del merito di credito, così da limitare il rischio di incorrere in perdite inattese mantenendo il controllo sull’efficienza allocativa.

Temi

Il quadro qualitativo: le variabili da indagare per comprendere le prospettive dell’impresa – Colloquio con l’imprenditore – Predisposizione della check list di valutazione – Domande da porre – Valutazione del business plan – Caratteristiche – Diverse modalità al variare della dimensione aziendale – Rilevare le criticità: attendibilità e sostenibilità – Trasformare i dati qualitativi in un prospetto di sintesi quantitativo – Variabili quantitative – Analisi indicatori di monitoraggio – Informazioni di rapporto continuativi – Importanza dell’attività di cash management e dei flussi “free risk” – Regolarità di utilizzo sui fidi a breve termine – Rispetto del piano d’ammortamento per i finanziamenti – Strumenti “predittivi” delle criticità.

Destinatari

Ruoli professionali specialistici nel comparto credito, in modo da assicurare la disponibilità di risorse qualificate. Modalità Aula, F.A.D.

Durata

Il modulo ha una durata minima di 16 ore, variabili a seconda del grado di approfondimento con cui si vuole trattare gli argomenti previsti e del livello di preparazione dei partecipanti. PAGE 128