Contesto e obiettivi

Il feedback è stato spesso inteso come un mero sistema per controllare periodicamente il lavoro svolto dai collaboratori o l’esito degli incarichi conferiti. Può invece rappresentare un potente strumento di formazione e crescita, ma per essere efficace in tal senso deve seguire due caveat: l’intento del capo dev’essere di prendere spunto dagli incontri di verifica per riflettere sui risultati delle attività svolte (e non deve limitarsi alla sterile “pagellina”); lo strumento dev’essere impiegato con l’obiettivo di aumentare la sicurezza psicologica e l’autonomia del collaboratore e di rappresentare un’occasione di apprendimento, a partire dalla concreta attività di lavoro e dalle evidenze dei successi e degli errori. Obiettivo del corso è di promuovere la pratica del feedback come strumento educativo volto a far crescere il collaboratore, in modo che sia in grado di avere la fiducia in se stesso necessaria a fargli mettere in campo le energie e risorse che possiede per conseguire il risultato.

Temi

Feedback: introduzione del concetto e suoi impiego come pratica di formazione non formale – Tipologie di feedback nel contesto di lavoro – La finestra di Johari: il feedback che illumina i punti ciechi – Feedback strutturati: le schede di feedback – Le fasi del colloquio di feedback strutturato – Il colloquio di presentazione della scheda e definizione delle attese – Il colloquio di monitoraggio – Il colloquio di comunicazione della valutazione – Il frequent continuous feedback – Il feedback a 360°.

Destinatari

Manager del settore commerciale e supervisori di vendita

Modalità

Aula

Durata

Il modulo ha una durata di minima di 8 ore.