Fondi interprofessionali: qual è la differenza tra piani aziendali e piani individuali?

I Fondi Paritetici Interprofessionali finanziano i piani formativi che le aziende decidono di realizzare per i propri dipendenti. Il progetto formativo da finanziare può essere individuale o aziendale, settoriale o anche territoriale. I Fondi non organizzano o gestiscono direttamente i percorsi di formazione, ma valutano, approvano e finanziano i piani promossi dalle imprese aderenti. Il lavoro di Projectland consiste, infatti, nel mettere a disposizione la nostra esperienza per sostenere le aziende in tutte le fasi del processo: dall’adesione al Fondo Interprofessionale più adeguato, alla presentazione del piano, fino alla sua rendicontazione.

In questo articolo cercheremo di fare chiarezza su un interrogativo molto frequente: qual è la differenza tra piani aziendali e piani individuali?

La principale differenza tra piani aziendali e piani individuali riguarda innanzitutto le finalità formative.

I piani aziendali rispondono a obiettivi di carattere generale, hanno durata circa annuale e sono strutturati per progetti e obiettivi didattici, che corrispondono ai singoli corsi. I piani individuali sono piuttosto dedicati a specifiche necessità, come ad esempio i recuperi formativi. Di conseguenza, il numero delle persone coinvolte nei singoli corsi è limitato a piccoli gruppi per i piani individuali e può essere ben più ampio per i piani aziendali.

Immaginiamo che un’azienda abbia aderito a un avviso di un Fondo interprofessionale e abbia poi intrapreso l’analisi del fabbisogno formativo: nel piano aziendale ricadranno i percorsi formativi che rispondono alle strategie aziendali e che riguardano l’azienda nel suo complesso o un alto numero di professionalità (es. formazione normativa, informatica, soft skills, pari opportunità…). Per le esigenze formative più ristrette e specialistiche si ricorrerà invece ai piani individuali.

I piani individuali sono quindi a sé e procedono spesso in parallelo con i piani aziendali. In questo caso, l’iter è più semplice: emersa la necessità formativa, è necessario presentare la domanda al Fondo. Dopo l’approvazione, che avviene normalmente in tempi rapidi, il corso può essere erogato. Ecco perché si parla di piani individuali e non di piano aziendale: a differenza dei piani aziendali che sono strutturati, qui l’azienda ha la possibilità di presentare a FBA una richiesta per ogni corso cui intende accedere.

La maggior parte delle volte i piani individuali sono corsi che:

– sono talmente specifici e rivolti a poche persone che risulta più facile questo iter piuttosto che quello aziendale (c’è molta più flessibilità negli aspetti organizzativi/gestionali)

oppure

– sono dei corsi interaziendali di mercato

oppure

– non sono stati compresi nei piani aziendali perché la necessità è emersa successivamente all’analisi del fabbisogno

Il nostro suggerimento è di concepire fin dall’inizio sia i piani aziendali sia quelli individuali in un unico contesto, in modo che facciano sinergia tra di loro e raggiungano le finalità formative dell’impresa.